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Politica ambientale UE: nuove tabelle di marcia verso un futuro possibile

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di Roberta Di Giuli • La proposta di Programma di Azione per l’Ambiente (PAA) della Commissione europea evidenzia le nuove linee da seguire per una efficace politica ambientale fino al 2020


Dopo aver puntato sulla necessità di assicurare la crescita attuale e futura dei Paesi, la Commissione avanza ora proposte volte a proteggere la natura, a stimolare la crescita sostenibile, a creare nuovi posti di lavoro e ad avviare l’Europa verso un futuro di prosperità e benessere, rispettando i limiti del nostro Pianeta.

La responsabilità di realizzare gli obiettivi del programma è condivisa tra l’UE e gli Stati membri. Alcune delle misure concrete previste riguardano: eliminazione graduale delle sovvenzioni dannose per l’ambiente, spostamento dalla tassazione del lavoro alla tassazione dell’inquinamento, partenariati tra Stati membri e Commissione per l’attuazione della normativa ambientale dell’UE, messa a punto di un sistema di tracciabilità delle spese relative all’ambiente nel bilancio UE.

Il Commissario per l’Ambiente Janez Poto?nik ha dichiarato: “Il nuovo programma di azione indica il cammino perché l’Europa diventi un luogo in cui la gente potrà vivere in un ambiente naturale sano e sicuro, il progresso economico vada di pari passo con un’economia verde e sostenibile e la resilienza ecologica sia un fatto acquisito.”

La Commissaria responsabile dell’Azione per il clima, Connie Hedegaard, ha affermato: “Non possiamo aspettare che sia passata la crisi economica per affrontare le crisi delle risorse, dell’ambiente e del clima. Dobbiamo affrontarle tutte contemporaneamente integrando nelle nostre politiche le considerazioni ambientali e climatiche. Questa strategia fornisce a politici e imprese la visione di lungo periodo di cui abbiamo tanto bisogno per fare il passo verso una società sostenibile, a basse emissioni di carbonio in Europa”.

 

Gli obiettivi del programma di azione

Traffico a RomaSono nove gli obiettivi prioritari nel programma di azione, tra cui: proteggere la natura e rafforzare la resilienza ecologica; stimolare una crescita sostenibile, efficiente nell’impiego delle risorse e a basse emissioni di carbonio; contrastare efficacemente i rischi d’ordine ambientale per la salute.

Il programma prevede un quadro di sostegno per il conseguimento di tali obiettivi, promuovendo, tra le altre cose, una migliore attuazione della normativa ambientale dell’UE, l’ampliamento e l’aggiornamento delle conoscenze scientifiche, gli investimenti necessari per supportare la politica in materia di ambiente e cambiamenti climatici, nonché un più efficace recepimento delle considerazioni e delle esigenze ambientali nelle altre politiche europee.

Il programma mira, tra l’altro, ad intensificare l’impegno per rendere le città europee più sostenibili e per accrescere la capacità dell’UE di affrontare le sfide climatiche e ambientali a livello regionale e mondiale.

 

Un altro tassello nel puzzle della politica europea

Bike Sharing ValenciaLa proposta della Commissione sarà esaminata dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea. Una volta approvato, il nuovo PAA diventerà un atto legislativo dell’Unione Europea.

Il nuovo programma delineato, il Settimo della serie, frutto dei risultati di un’attività politica ambientale dell’UE di quarant’anni, si ricollega ad alcune recenti iniziative strategiche in campo ambientale, tra cui:

? la Tabella di marcia verso un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse;

? la Strategia dell’UE sulla biodiversità fino al 2020;

? la Tabella di marcia verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

Esso dovrebbe segnare l’adesione delle istituzioni dell’UE, degli Stati membri, delle amministrazioni regionali e locali e di altri soggetti interessati ad un’agenda comune per l’azione in materia di politica ambientale fino al 2020.

I Programmi di Azione per l’Ambiente hanno orientato lo sviluppo della politica ambientale dell’UE sin dai primi anni ‘70. Il Sesto programma di azione dell’UE per l’ambiente ha coperto il periodo 2002-2012. Attualmente la politica deve fare i conti con la crisi economica di molti Paesi, e l’Unione deve saper cogliere, nella pressante necessità di riforme strutturali, un’opportunità per delineare un modello di società più sostenibile. Il nuovo programma di azione per l’ambiente può rappresentare uno strumento importante in questo senso.

 

Roberta Di Giuli

 

? Programma di azione dell’UE in materia di ambiente fino al 2020:

http://ec.europa.eu/environment/newprg.htm