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LA BUONA NOTIZIA… GREEN RAIL: una splendida realtà tutta italiana

GREEN RAIL

Un team di giovani determinati e dalle idee brillanti ha realizzato una prestigiosa startup che sta conquistando i mercati. Fantasia e innovazione sono alla base del grande successo. Autorevoli partner collaborano all’iniziativa imprenditoriale

Fondata nel 2012 dal giovane e brillante imprenditore siciliano, non ancora trentenne, Giovanni Maria De Lisi, la Green Rail è una società che si è rapidamente imposta nel panorama nazionale e internazionale dei trasporti ferroviari proponendo un prodotto destinato ad incidere positivamente e in modo determinante nel settore dell’energia pulita, nella eliminazione di fonti di inquinamento acustico e ambientale, e nell’economia stessa dei paesi che adotteranno quel prodotto, in primis l’Italia.

Green Rail non è solo il nome della società che, secondo Startup Italia, è entrata nella Top ten delle «Startup 2015», ma anche quello del prodotto progettato: un nuovo concept di traversa ferroviaria ecosostenibile, unica al mondo, in grado di generare energia al passaggio dei treni mediante un sistema piezoelettrico sottorotaia integrato, che si attiva per effetto della compressione e delle vibrazioni, producendo una carica elettrica che viene convogliata tramite un cavo di cablaggio a degli accumulatori collegati alla rete elettrica nazionale.

GREEN RAIL

L’innovativa traversa è costituita da un’anima di calcestruzzo armato precompresso (inner core) e una copertura esterna (outer shell) che è un mix di plastica riciclata e gomma ottenuta dal recupero di PFU (pneumatici fuori uso).

Utilizzo a livello mondiale

I suoi numerosi punti di forza lasciano prevedere, in un futuro molto prossimo, un larghissimo impiego su scala mondiale. Ecco, allora, una sintesi essenziale delle caratteristiche e della potenzialità della traversa Green Rail, concepita per eliminare tutte le problematiche derivanti dall’attuale, diffuso utilizzo della traversa in legno o in calcestruzzo:

• può essere montata con estrema rapidità, evitando lunghi tempi di installazione, oltre a costose e pericolose operazioni manuali (l’abbattimento delle spese di manutenzione dei tracciati ferroviari è stato valutato intorno al 50% rispetto alla situazione attuale);

• è completamente ignifuga;

 può resistere agli agenti atmosferici, ai fenomeni di gelo e disgelo e alle brusche variazioni di temperatura;

 il suo ciclo di vita supera ampiamente i 50 anni dalla prima installazione, contro i 30/40 anni degli odierni sistemi di fissaggio delle rotaie;

 per ciascun chilometro di linea ferroviaria, i circa 1.670 esemplari di traversa Green Rail impiegati consentono di riciclare una grandissima quantità di rifiuti che, altrimenti, sarebbero difficili da smaltire (si calcola che si arrivi a 35 tonnellate di plastica e 35 tonnellate di pneumatici in disuso) e di produrre, ogni ora, con un passaggio di 15 treni, almeno 120 kWh di energia elettrica pulita capaci di alimentare ben 40 abitazioni e a dare autosufficienza economica alle stesse stazioni ferroviarie;

 il calcestruzzo armato precompresso utilizzato all’interno della traversa garantisce una duratura solidità, mentre il mix esterno di plastica e gomma assicura una elasticità che permette l’abbattimento di vibrazioni e rumorosità dei treni;

 l’uso della traversa Green Rail realizza l’importante obiettivo di ridurre in modo sensibile la polverizzazione del ballast, ossia la breccia su cui poggiano i binari, generando, così, positivi benefici per l’ambiente;

 può essere installata rapidamente e con straordinaria facilità (secondo Giovanni Maria De Lisi, oltre che fondatore, anche CEO di Green Rail, “in quattro ore e mezzo si potrebbe demolire e rimontare un chilometro e mezzo di linea ferroviaria, eliminando le attuali traverse in calcestruzzo e sostituendole con le innovative Green Rail”.

Green rail


Sintetizzando ulteriormente, possiamo, dunque, affermare che la diffusione su vasta scala della traversa Green Rail permetterà di raggiungere vari obiettivi ecologici ed economici notevolmente utili alle comunità, come il miglioramento della qualità dell’aria conseguente alle ridotte emissioni di polveri sottili; la produzione di energia elettrica pulita grazie a sistemi piezoelettrici o fotovoltaici integrati; la minore necessità di manutenzione delle linee ferroviarie con un più basso utilizzo, quindi, di macchinari pesanti e di forza umana spesso costretta ad operare in situazioni di scarsa sicurezza; la riduzione dell’impatto acustico al passaggio dei convogli, e la certezza, infine, di poter viaggiare, d’ora in avanti, in modo più comodo e piacevole, senza scosse e rumori.

Partendo dall’iniziale traversa BASIC e dal tipo di traversa PIEZO, gli studi della società Green Rail sono indirizzati su progetti di ricerca per la realizzazione anche di una traversa SOLAR (che integra un modulo fotovoltaico trasformando le linee ferroviarie in campi fotovoltaici, con una produttività di energia sostenibile molto elevata) e una traversa LINK BOX (ossia una traversa SOLAR che può integrare al suo interno vari tipi di sistemi elettronici per consentire la trasmissione di dati di sicurezza, controllo e telecomunicazione).

TrenoIl concept di traversa Green Rail è stato brevettato in 148 paesi del mondo, dall’Europa all’Africa, dal Sud America all’Asia, e prevede quattro tipologie differenti di prodotto, in grado di rispondere alle esigenze di qualsiasi linea ferroviaria:

• 190 SR W (lunga circa 190 centimetri e pesante circa 220 chilogrammi) – utilizzabile nelle linee a scartamento ridotto;

• 230 W (lunga circa 230 centimetri e pesante circa 260 chilogrammi) – utilizzabile nelle linee convenzionali con velocità massima di 190 chilometri l’ora;

• 240 W A/V (lunga circa 240 centimetri e pesante circa 320 chilogrammi) – utilizzabile nelle linee ad alta velocità con velocità di punta di 250 chilometri l’ora;

• 260 W A/V (lunga circa 260 centimetri e pesante circa 350 chilogrammi) – utilizzabile nelle linee ad alta velocità con velocità di punta superiore ai 250 chilometri l’ora.

Dal 2013 al 2015 la società Green Rail, che nel corso del 2016 entrerà nel mercato internazionale con le sue varie tipologie di traverse innovative, è stata finalista o vincitrice dei più importanti premi per l’innovazione in Italia.

Tra i suoi numerosi partner spiccano l’Istituto Italiano di Tecnologia, la Edison S.p.A. e il Politecnico di Milano.

Mario Apice
[24 Mar 2016]